Bandiere Comune di Piazza Armerina

MISURA BANDIERE (cm)
20×30 cm
40×60 cm
70×100 cm
100×150 cm
150×150 cm
150×225 cm
200×300cm
250×375 cm
300×450cm
400×600 cm
Misura su richiesta

TESUTO
Polietere Nautico 110g

Bandiere Comune di Piazza Armerina in poliestere nautico 110 gr. resistente agli agenti atmosferici, elevata durabilità.

Prezzi unitari da €0,55 C/U

Finitures

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    Bandiere Comune di Piazza Armerina in poliestere nautico 110 gr. resistente agli agenti atmosferici, estampa directa su tessuto con optimo pasaggio.

    Piazza Armerina (Ciazza in galloitalico di Sicilia, Chiazza in siciliano) è un comune italiano di 20878 abitanti del libero consorzio comunale di Enna in Sicilia.

    È sede di vescovado con un’estesa diocesi. Il territorio di Piazza Armerina sorge su un’altura dei monti Erei meridionali, nella parte centro-orientale della Sicilia, a 697 m d’altitudine. Fino al 1927 era capoluogo di un esteso circondario e sede di sottoprefettura, quando non era ancora stata istituita la provincia di Enna, alla quale fu inglobata.

    È un’antica città d’impianto medievale con un pregevole centro storico barocco e normanno. Sul suo territorio si trova la Villa romana del Casale con i suoi famosi mosaici, dal 1997 Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Città d’arte, già definita Urbs Opulentissima, con forte richiamo turistico per il suo importante patrimonio archeologico, storico, artistico e naturale, nota come la “Città dei Mosaici e del Palio dei Normanni”.

    Simboli

    Nella bandiera, stemma e gonfalone di Piazza Armerina insiste la Corona per il titolo di città

    Descrizione della bandiera:

    «drappo trinciato di rosso e di bianco recante centralmente lo stemma civico di cui al D.P.R. 13 marzo 1989. Detto stemma è accompagnato nella parte inferiore dalla scritta in lettere maiuscole di rosso: Urbs Opulentissima. L’asta verticale sarà ornata dalla cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’oro»
    (D.P.R. del 21 settembre 2011)

    Descrizione dello stemma:

    «Stemma d’argento, al palo di rosso, derivazione dell’Arme della Casata Aleramica: d’Argento al capo fasciato di rosso (l’argento nell’araldica è descritto come bianco). Anticamente sopra lo stendardo capeggiava la corona baronale con sette punte ornate da altrettante perle, successivamente fu concessa quella della casata Aleramica (pare a seguito della dotazione da parte di Simone Aleramico del Priorato di Sant’Andrea) ossia quella comitale a nove punte con a capo le perle, che perdurò fino alla castellania del Gran Priore. Ottenuto il titolo di città, la corona a capo dello stendardo diviene turrita; Sotto Carlo V si fregia del titolo di Opulentissima Urbe. Ornamenti esteriori da città.»

    Onorificenze
    Già anticamente insignita del titolo di Urbs Opulentissima, ha il titolo di “Città”:

    Scopri di più sulla bandiera (wikipedia.org)

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