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Bandiere Città di Magenta
Bandiere Città di Magenta in poliestere nautico 110 gr. resistente agli agenti atmosferici, estampa directa su tessuto con optimo pasaggio.
Magenta (AFI: /maˈʤɛnta/; Magenta in dialetto milanese) è un comune italiano di 24 210 abitanti[1] della città metropolitana di Milano in Lombardia. È capoluogo del territorio chiamato magentino.
Nota per essere stata il primo tassello della storia dell’unificazione nazionale, ancora oggi Magenta è ricordata soprattutto per la sua famosa battaglia qui combattuta il 4 giugno 1859. Alla città di Magenta è inoltre legato il nome dell’omonimo colore primario.
La descrizione araldica dello stemma è la seguente:
«Controfasciato d’oro e di nero di 12 pezzi, al capo d’oro caricato di un’aquila di nero. Ornamenti esteriori da città.»
La descrizione araldica del gonfalone è la seguente:
Prima bandiera della città di Magenta, in uso fino agli anni ’70
«Drappo d’argento, bordato fasciato e controfasciato d’oro e di nero, senza ornamenti, caricato dello stemma con la iscrizione centrata in oro, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni sono dorati. L’asta verticale è ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma della Città e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’oro.»
La descrizione araldica della bandiera è la seguente:
«Rettangolare, suddivisa verticalmente in due parti, una nera ed una d’oro, reca al centro lo stemma cittadino e sopra la scritta, in argento,
CITTA’ DI MAGENTA.»
(Descrizione araldica della bandiera.)
Sino agli anni ’70 era in uso un’altra bandiera per il comune di Magenta, così descritta araldicamente:
«D’argento recante al centro lo stemma cittadino con la corona di città, bordata di fasciato e controfasciato d’oro e di nero»
Lo stemma venne concesso con Regio Decreto del 28 maggio 1933. Esso deriva in sostanza da quello dell’antica e potente famiglia lombarda dei “da Mazenta” che ha tratto nome proprio da questa località dove vantava numerosi possedimenti, e dal quale lo stemma comunale differisce per il capo dell’impero contraddistinto dall’aquila nera su sfondo oro che rimanda ad uno stretto legame, come altri comuni nell’area, all’Impero ed indirettamente ricorda la concessione dello status di borgo voluta da Arrigo VII nel 1310.
Scopri di più sulla bandiera (wikipedia.org)