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Bandiera Slovenia
Bandiera Slovenia in poliestere nautico 110 gr. resistente agli agenti atmosferici, estampa directa su tessuto con optimo pasaggio.
La bandiera slovena è composta da tre bande orizzontali uguali, di colore: bianco (in alto), blu e rosso. Nella parte superiore sinistra (lato dell’asta), centrato tra la banda blu e quella bianca, è presente lo stemma nazionale. Lo stemma nazionale è uno scudo con disegnato il profilo del monte Tricorno, la vetta più alta della Slovenia, in bianco su sfondo blu; sotto di esso ci sono due linee ondulate blu, che rappresentano il Mare Adriatico e i fiumi sloveni, mentre al di sopra si trovano tre stelle dorate a sei punte, disposte a triangolo inverso, che sono prese dallo stemma dei Conti di Celie (in sloveno Celjski grofje), l’importante casa dinastica del tardo XIV e inizio XV secolo.
Sebbene i colori della bandiera slovena vengano frequentemente considerati panslavisti, derivano in realtà dallo stemma medievale della Carniola, la provincia centrale della Slovenia, considerata il fulcro della nazione slovena, ed erano utilizzati come colori nazionali prima che venissero disposti sulla bandiera. La disposizione attuale del tricolore deriva dalla Rivoluzione del 1848. Nella primavera del 1848, infatti, alcuni studenti sloveni di Lubiana presero i colori del vecchio stemma della Carniola (aquila azzurra su fondo bianco con una mezzaluna rosso-gialla), allineandoli per ricalcare il disegno della bandiera russa, ispirandosi così all’idea della fratellanza slava in opposizione al pangermanismo.
Fu esibita per la prima volta il 7 aprile 1848 nel centro di Lubiana, nei pressi della centralissima Piazza Prešeren. Nonostante la ferrea opposizione della locale élite tedescofona, fu riconosciuta dal Governo austriaco come bandiera ufficiale della Carniola, al posto del tradizionale bicolore bianco-azzurro. Si trattò di una singolare e insolita decisione, in quanto le autorità austriache solevano interpretare ogni tricolore come simbolo sostanzialmente nazionalista e quindi potenzialmente rivoluzionario e repubblicano e ne scoraggiavano o addirittura proibivano l’uso. Tutte le province austriache potevano inoltre usare solo il bicolore (le uniche eccezioni erano il Regno di Croazia e Slavonia, la cui bandiera era interpretata come la combinazione di due bicolori, e il Regno d’Ungheria dopo il compromesso del 1866).
Gli sloveni interpretarono perciò questa decisione come una vittoria della propria causa nazionale: la bandiera, in quanto ufficiale (sebbene solo in Carniola), non poteva essere perseguitata e si diffuse come il simbolo di tutti gli sloveni, a prescindere dalla provincia in cui vivevano.
Scopri di più sulla bandiera (wikipedia.org)